4 e 5 giugno, maratona referendaria

In attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione sul tentativo truffaldino del Governo di far cancellare il referendum ma non il nucleare, noi continuiamo con la mobilitazione diffusa nei territori, sugli autobus, in giro con bici e bandiere, catene umane … e tutto ciò che siamo riusciti a inventarci per far aprire qualche crepa nel muro di silenzio che hanno alzato sul 12 e 13 giugno.

Per il 4 e 5 giugno, ultimo weekend prima del voto, organizziamo in tutt’Italia iniziative d’ogni tipo. Dal sabato mattina alla sera di domenica, una lunga maratona antinucleare di 40 ore, notte bianca compresa, per continuare a contattare quante più persone possibile per invitarli a votare il 12 e 13 giugno e fargli votare SI’.

Spostiamoci sulle spiagge, nei luoghi di vacanza, sulle strade intasate dal traffico per il rientro del fine settimana, davanti alle chiese, ai centri commerciali… e LARGO ALLA VOSTRA SPLENDIDA FANTASIA.

Comunicateci le iniziative e subito dopo inviateci foto e video perché dedicheremo al nostro weekend denuclearizzato un’apposita sezione sul sito.

Avviso ai naviganti nella tempesta referendaria: anche se la Cassazione dovesse annullare il referendum sul nucleare NON CI FERMIAMO, la nostra campagna referendaria prosegue: perché il raggiungimento del quorum sarà un segnale politico utile anche per la battaglia contro il nucleare. Aspettiamo una valanga di iniziative.

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