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14-16 settembre: L’Europa che si muove s’incontra a Milano

Le risposte di cittadini, reti e movimenti alla crisi economica, sociale, ambientale e democratica per la costruzione di un’Europa sociale e dei beni comuni

Milano, 11 settembre 2012

A dieci anni di distanza da quell’enorme spazio di discussione e dibattito aperto che fu il primo Forum Sociale Europeo di Firenze, reti, gruppi e movimenti fiorentini hanno avviato un percorso inclusivo per costruire il prossimo novembre nella città toscana un appuntamento con cui rimettere insieme legami, riflessioni e azioni intorno alla costruzione di un’Europa sociale e dei beni comuni, come risposta alla crisi economica, sociale, ambientale e di democrazia in cui siamo immersi.

Per fare questo è necessario, dialogare, costruire, dibattere con tutti i soggetti che in questi mesi hanno messo a punto strategie e azioni di contrasto all’idea di un’Europa solo economica che come risposta alla crisi pone solo austerità, privatizzazioni e si allontana sempre di più dallo spirito di coesione, inclusione e sostegno basato su una politica di governo e gestione partecipata e democratica dei beni comuni.

Il primo appuntamento di preparazione per Firenze si terrà a Milano il 14, 15 e 16 settembre, a Palazzo Reale, Piazza Duomo 14, presso la sala Convegni al 3° Piano.

Tre giornate per definire nel dettaglio i temi principali di Firenze e per condividere le proposte e le azioni da portare avanti nei diversi paesi, con le reti europee che saranno presenti, dai movimenti greci, spagnoli, fino a quelli dell’est e dell’Italia che ha avuto un grande risveglio di partecipazione dopo i referendum del 2011 che però non sono stati seguiti dai tanto auspicati risultati.

Sabato 15 dalle 17.00 alle 19.00 è previsto un momento pubblico di confronto con la città a cui hanno già confermato la presenza alcuni ospiti internazionali e nazionali tra cui Susan George, Eric Toussant (CADTM, Belgium), Sarah King (European Trade Union Confederation), Alexandra Strickner (Attac, Austria), Felipe Van Keirsbilck (Joint Social Conference, Belgium), Viky Skoumbi (Save Greece from its Saviours, Greece), Members of M15-Indignados and Occupy London, Alaa Talbi (World Social Forum Tunis 2013, Tunisia).

E’ un grande impegno che ci aspetta ma anche una sfida attraente: ricostruire uno spazio di discussione e azione in una fase in cui sui territori si manifestano gli effetti dei tanti volti della crisi, ma dove si attivano anche numerose forme di conflitto sociale e di proposta alternativa, capaci di assumere anche dimensioni di massa.

Si ringrazia il comune di Milano la collaborazione e la concessione della sala.

Per info: info@firenze1010.eu , tel: 02 541781

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO (PDF, 82 Kb) >>>

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Forum contro il nucleare

Firenze 10+10

 

9  novembre 2012

Fortezza da Basso

Forum contro il nucleare (civile e militare) per un modello energetico “giusto”: incontro per preparare la rete europea

 

La giornata di lavoro sul nucleare e sull’energia bene comune  e pubblico proposte per Firenze 10+10 hanno lo scopo di costituire un coordinamento europeo che consegua la denuclearizzazione civile e militare perseguendo nel contempo l’alternativa di un modello energetico “giusto”.

Gli obiettivi di questa lotta comune vivono già nell’esperienza del lavoro di un numero di soggetti e persone di molto superiore a quello degli stessi promotori. Il disarmo atomico, nei singoli paesi e a livello euro-mediterraneo e medio-orientale, e lo spegnimento immediato dei reattori nucleari sono necessità di una evidenza lampante ed ascrivibili a quella “semplicità che è difficile a farsi”. Dobbiamo ottenerli dispiegando tutta la forza dell’unità popolare prima che i rischi incalcolabili della follia nucleare si concretizzino (come nell’ex URSS ed in Giappone).

La vittoria del referendum antinucleare in Italia deve trovare seguito e compimento con analoghe vittorie in tutta Europa ed a livello europeo.

Il discorso diventa più complesso quando si tratta di prospettare un modello energetico “giusto”, che metta al centro i diritti umani, la giustizia ambientale e sociale, la difesa della salute dei cittadini e del territorio come bene comune.

L’incontro è stato impostato in modo da  sollecitare la partecipazione e la collaborazione di altri gruppi e movimenti, anche catalogati sotto altri “filoni”, con particolare attenzione ai contributi internazionali. Per questo presentiamo l’agenda dell’incontro e una descrizione dei temi che verranno trattati mettendo in evidenza le possibili “convergenze” contenute nelle nostre proposte.

I proponenti ritengono che la lotta antinucleare, se impostata in termini complessivi ed in tutta la profondità delle sue implicazioni, promuova inevitabilmente la convergenza tra le tematiche principali (i “cinque blocchi”) che caratterizzano i movimenti sociali. La lotta antinucleare è, infatti, lotta per la pace, in quanto la denuclearizzazione è parte di un primo, decisivo disarmo (in virtù del legame intrinseco che esiste tra nucleare civile e nucleare militare).

Ma (senza stare in questa sede poi a farla troppo lunga, perché avremo occasione di approfondire nel corso del Forum), anche lotta per la democrazia, per l’ambiente (inclusa la tutela dell’acqua), per la salute, per i rifiuti zero, per l’occupazione, per una economia alternativa: l’energia bene comune e pubblico è infatti necessaria per contrastare il collasso del neoliberismo che rischia di trascinarci tutti nella miseria, nello sconvolgimento degli ecosistemi, nell’avventura senza ritorno della guerra atomica (che può innescarsi persino “per errore”!).

Un collettivo antinucleare lo costituì nel 1978 Peppino Impastato, il giovane martire antimafia che denunciava i boss con trasmissioni ironiche su una radio libera  del movimento sociale siciliano. Il suo sogno era di preservare la “bellezza” della vita e del territorio dalla violenza degli apparati della potenza, del profitto, dell’oppressione criminale. Con i sogni ed il coraggio di Peppino noi vogliamo cambiare questo mondo e questa Europa alla rovescia!

 

PROGRAMMA

 

10:00 – 12:00

Presentazione del Forum  (15 minuti ad intervento da parte dei proponenti)

Il contratto mondiale per l’energia – estendere la vittoria italiana in Europa – Associazione Energia Felice (ARCI) – Mario Agostinelli

Attuare i referendum del 2011: ripubblicizzare l’ENEL per contrastare l’energia padrona. La campagna STOP ENEL – Comitato Salute Ambiente Energia – Vincenzo Miliucci

Il nucleare militare in Europa: potenze emerse e potenze latenti – Fermiamo chi scherza col fuoco atomico (Campagna OSM-DPN) – Alfonso Navarra

Iniziative e campagne per il disarmo atomico- Mondo Senza Guerre (Italia)

Lotta antinucleare, disarmo, lotte internazionali – Alessandra Mecozzi (FIOM)

I problemi della conversione dell’industria elettronucleare – IG METALL (Germania)

La lotta antinucleare in Francia e le esperienze europee di Nukewatching – Martin De La Lavarde – Sortir du Nucléaire (Francia)

Problemi tecnici e politici per avanzare l’ICE sull’energia – intervento europarlamentare antinucleare

 

12:00 -14.00

Sezione attuazione del referendum in Italia

 

Cinque  relazioni di 15 minuti

L’esperienza del CAVRA milanese, un’istanza da riprendere a livello nazionale (Giampaolo Persoglio)

Il problema delle scorie radioattive – il caso italiano – Legambiente Piemonte (Giampiero Godio)

La dismissione delle centrali ed il deposito nazionale delle scorie  – Stop Enel (Giorgio Ferrari)

Comitato Antinucleare Garigliano – Massimo Penitenti

L’atomica ritorna a farci paura – Angelo Baracca

 

14.3 0 – 16.00

 

Sezione modello energetico “giusto”

Tre relazioni della durata di 15 minuti

No al nucleare si alle rinnovabili ( Vittorio Baldi)

Un possibile referendum contro la strategia energetica di Monti-Passera

Il rifiuto della logica delle Grandi Opere

 

(Iinterventi della durata di 5 minuti)

 

Comitato cittadini liberi Porto Torres –

Problemi ecologici della geotermia – SOS geotermia

Spezia Via dal carbone –

No carbone Brindisi –

 

Interventi non programmati di realtà territoriali e comitati di base della durata di 5 minuti

 

Pausa di 30 minuti

 

16.30 – 19.00

Sezione denuclearizzazione militare

Relazioni della durata di 10 minuti

L’appello contro i venti di guerra nel Mediterraneo – Peacelink

L’obiezione alle spese militari e nucleari – Campagna OSM-DPN

Il modello di difesa ed i Corpi civili di Pace – Fucina della nonviolenza Firenze

Luciano Benini – MIR

Energia, democrazia, pace – War Resisters’ International (Coordinamento Mondiale)

Il movimento antinucleare giapponese – Semi sotto la neve

 

ore 19.00 -20.00

 

Sezione network antinucleare europeo – Gruppo di lavoro per stendere il documento finale (facilitatori già designati: Mario Agostinelli, Vincenzo Miliucci, Alfonso Navarra, Anna Polo. Altri potranno aggiungersi sul momento).

 

 

Si propone come base un documento di Sortir du Nucléaire, redatto per esigenze nazionali francesi, ma adattabile ed adattato alla dimensione europea.

Il documento va integrato con le indicazioni di strategie e percorsi di azione che emergeranno dal dibattito.

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14 luglio: convocazione Assemblea Energia Felice

Carissimi,

Sabato 14 Luglio per Energia Felice è una data importantissima, che richiede la vostra partecipazione. Abbiamo concordato con il comitato acqua nazionale una riunione di approfondimento sulla Multiutility del Nord a cui parteciperanno anche le realtà locali interessate sia sul tema acqua che energia.

Così abbiamo anche ritenuto necessario abbinare questa riunione nazionale alla convocazione dell’assemblea generale della nostra Associazione Energia Felice con i soci, allargata ai simpatizzanti e possibili nuovi soci. La giornata, come vedete qui sotto, è organizzata in modo da rendere produttive entrambe le riunioni.

1) alle ore 9.30 puntuali presso lo spazio di via Borsieri 12 a Milano (zona stazione Garibaldi), per due ore fino alle 11.30 si riunisce l’assemblea dell’Associazione Energia Felice (situazione prospettive, convenzioni, sportelli, stato collaborazioni con Comuni ed Enti, tesseramento, risorse e situazione bilancio, iniziative territoriali). Dalle 11,30 potremo quindi convogliare in Via Confalonieri 3 (Spazio Caffè Piano Basso, a 200 metri da via Borsieri) dove si svolgeranno i lavori congiunti sui temi della Multiutility del Nord.

2) dalle ore 11.30 alle 17.00 presso il Laboratorio Caffè Piano Terra in Via Confalonieri 3, si tiene la riunione sulla Multiutility del Nord.

Al fine di dare un più ampio respiro al percorso di contrasto alla Multiutility sarebbe opportuno che tutti i comitati acqua e energia territoriali interessati si mobilitino e assicurino la presenza. Per avere un quadro della situazione il più aggiornato possibile sarebbe auspicabile che si arrivasse alla riunione del 14 luglio con i diversi assetti societari delle aziende coinvolte e con le posizioni che gli enti locali hanno assunto in questo periodo sull’operazione Multiutility. Oggi serve una gestione dell’acqua, dei rifiuti, del TPL, dell’energia, prossima ai cittadini e alle amministrazioni locali, per garantirne la trasparenza e la partecipazione nella gestione dei servizi, in particolare sul tema centrale dell’energia.

E’ pleonastico rilevare quanto sia importante organizzare la presenza ad entrambe le riunioni.

Per Energia Felice fare il punto e disegnare la prospettiva prima della pausa estiva è determinante. Lo stesso mio sforzo di presenza in una condizione personale certamente non facile indica la necessità di non mancare.

Un grande abbraccio

Mario Agostinelli, presidente Associazione Energia Felice

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Per raggiungere via Borsieri e via Confalonieri le indicazioni sono: da Piazza Duca d’Aosta (stazione centrale) con Km 1.1 a piedi oppure con metropolitana linea verde scendendo a Melchiorre Gioia (una fermata) + 400 mt a piedi oppure dalla stazione Garibaldi con il sottopasso per via Pepe (Punto Rosso) + 250 mt. a piedi

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