8 ottobre: convegno a Rovigo

OLTRE IL CARBONE – UNA RISPOSTA ALLA CRISI: energia, lavoro, ambiente e salute.

Rovigo – Sabato 8 Ottobre 2011 – Centro Diocesano Don Bosco

Programma

9.30 Registrazione partecipanti

9.45 Apertura

Presiede Oscar Mancini – Portavoce Veneto Comitato Referendario

Introduce Stefano Ciafani – Legambiente – “29 ottobre: giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone”

10.15 Eddy Boschetti – Comitato Polesine – “una centrale a carbone in mezzo a un parco”

10.30 Matteo Ceruti – Legale rappresentante associazioni e comitati – “la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle”

10.45 1° sessione: Alternative per un lavoro degno

Relazioni di: Massimo Scalia – Università La Sapienza Roma; Giuseppe Onufrio – Direttore di Greenpeace Italia

Interventi di: Vittorio Bardi – FIOM Nazionale; Giuseppe Bortolussi – Segretario CGIA Mestre; Cesare Fera – Impenditore, Presidente Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica

12.15 Dibattito

Interventi istituzioni, partiti, cittadini

13.00 Pausa Pranzo

14.15 Ripresa Dibattito

15.00 2° sessione: Tutelare la salute

Luigi Gasparini – Referente per Ferrara Associazione Medici per l’Ambiente

15.15 3° Sessione: Contrastare i cambiamenti climatici

Relazioni di: Maria Grazia Midulla – WWF – “l’impegno dell’Europa”; Matteo Mascia – Università di Padova – “etica e clima”

15.45 4° Sessione Democrazia e Partecipazione

Luca Tornatore – Rigas; Mario Agostinelli – Portavoce contratto mondiale energia/clima

16,15 – Dibattito

16,45 – Rappresentante comitato Polesine. Le modalità organizzative della manifestazione Nazionale di Adria. Eventuali richieste di chiarimento.

17.00 Conclusione del Convegno.

Promuovono: Alternativa, AltraMente scuola per tutti, AltroVe, Arci, A Sud, Cepes, Circolo culturale AmbienteScienze, Comitato Energiafelice, Comitato SI’ alle Rinnovabili NO al nucleare, Coordinamento Veneto contro il carbone, Ecologisti Democratici, Fare Verde, Federconsumatori, Focsiv – Volontari nel mondo, Forum Ambientalista, Greenpeace, ISDE-Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lipu, Movimento difesa del cittadino, Movimento Ecologista, OtherEarth, Rete della Conoscenza (Uds-Link), RIGAS, Slow Food Italia, WWF, Ya Basta.

Info: http://nocokepolesine.blogspot.com

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7 ottobre: seminario di studio a Monza

Seminario di studio e dibattito

Venerdì 7 ottobre, 09:30 – 17:00

Presso la Camera del Lavoro, Via Premuda, 17 – Monza

“Un nuovo riformismo territoriale per ricostruire un futuro sostenibile: per la gestione democratica dei Beni Comuni e dell’economia”.

Ore 9.30 Relazioni: Mario Agostinelli – Scenari di transizione: dalla crisi energetico – ambientale alle fonti energetiche ecosostenibili

Leonardo Setti – Nuove prospettive e responsabilità locali legate al Piano Energetico Europeo – Scenari di formazione e ricerca : il ruolo dell’Università e del CNR

Ore 13.00: Pausa pranzo

Ore 14.00 Relazione: Alfonso Navarra – la crisi e il debito – i vincoli europei allo sviluppo locale-la gabbia del patto di stabilità- i tagli ai bilanci e la spinta alle privatizzazioni

Dibattito; Interventi dei partecipanti ai lavori della mattinata; Maurizio Paltan- Segretario generale Filctem- Cgil MB Pippo Civati – consigliere regionale

6 ottobre: appuntamento a Milano

Giovedi 6 ottobre dalle 18.00 ci vediamo come “Energia Felice” allo Spazio Kronos di via Borsieri, 12 (Milano).

Ai “Colloqui di Dobbiaco“, dal titolo “Benessere senza crescita”, presenti, ad es., Wolfgang Sachs e Daniel Cohn-Bendit, sono stati presi utili contatti europei. Anche i “pensatori verdi” sono consapevoli che la “crisi della crescita” possa maturare ed esplodere prima ancora che sia pronta una “alternativa per la post-crescita”.

E’ la vigilia del nostro tour antinucleare che partirà il 7 ottobre da Milano per arrivare a Torino in giornata; quindi l’8 ottobre siamo in Val di Susa e il 9 ottobre al deposito di scorie di Saluggia: il primo week-end di 5 previsti, con punto apicale il 15 ottobre a Roma, alla manifestazione degli “indignados”. Abbiamo inoltre da fare il punto sui cantieri che abbiamo avviato (cooperativa, associazione collegata all’ARCI – abbiamo incontrato Emanuele Patti, eventuale ESCO), e sullo spettacolo “Acqua e Sole”. I writer amici di Giacomo Sicurello affrescheranno la saracinesca chiusa dello Spazio Kronos. Segue l’aperitivo e poi, chi vuole, si aggrega per la solita, conviviale, amichevole “pizzata” nel locale di fronte.

Cambiamo l’Europa, cambiamo l’Italia

PEOPLE OF EUROPE, RISE UP!

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

sabato 15 ottobre ROMA – ore 14

 La giornata del 15 ottobre vedrà mobilitazioni in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia compiuta, con le politiche anticrisi, a difesa dei profitti e della speculazione finanziaria. Le persone non sono un debito.

Anche in Italia è già stata raccolta da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone che hanno dato vita al Coordinamento 15 ottobre . Non vogliamo fare un passo di più verso il baratro in cui l’Europa e l’Italia si stanno dirigendo e che la manovra del Governo continua ad avvicinare. Vogliamo un’altra economia, un’altra società e una democrazia vera.

Il Coordinamento 15 ottobre si mette al servizio della riuscita della mobilitazione. Curerà unitariamente le caratteristiche, la logistica e l’organizzazione della manifestazione nazionale di Roma e ne definirà le sue parti comuni. Il suo obiettivo è favorire la massima inclusione, convergenza, convivenza e cooperazione delle molteplici e plurali forze sociali, reti, energie individuali e collettive che stanno preparando e prepareranno la mobilitazione con i propri appelli, le proprie alleanze, i propri contenuti.

Ci impegniamo insieme a costruire una manifestazione partecipata, pacifica, inclusiva, plurale e di massa, il cui obiettivo è raccogliere e dare massimo spazio alla opposizione popolare, alle lotte e alle pratiche alternative diffuse nel nostro paese.

La manifestazione partirà alle ore 14.00 da Piazza della Repubblica e arriverà a Piazza San Giovanni. Sarà una tappa della ripresa di spazio pubblico di mobilitazione permanente, come si sta realizzando in tutta Europa e nel Mediterraneo, che è necessario mettere in campo per cambiare l’Italia e il nostro continente.

Invitiamo i cittadini e le cittadine, nativi e migranti, le lavoratrici e i lavoratori, i soggetti organizzati, i gruppi, le reti formali e informali a partecipare attivamente al 15 ottobre, a coinvolgere le proprie comunità, a organizzare la partecipazione al corteo di Roma.

Il Coordinamento 15 ottobre invita a costruire in tutto il territorio la partecipazione italiana alla giornata europea e internazionale “UNITED FOR GLOBAL CHANGE” e a convergere nella giornata nazionale di mobilitazione a Roma.

Info: http://15ottobre.wordpress.com

Appello ai movimenti

Pur nella drammaticità della situazione e, così proseguendo, del suo prossimo prefigurabile epilogo di distruzione dello stato sociale, permane un consistente humus – di cui facciamo parte – di resistenza e di controproposta, potenzialmente strutturabile in unico soggetto seppur sottoposto a divisioni a causa di particolarismi e personalismi.

Come spesso avviene, in risposta ad eclatanti fatti (ora, la nuova serie di manovre governative) nascono appelli e mobilitazioni; dopo lo sciopero della CGIL abbiamo l’appello per il 15 ottobre intorno al quale c’è molto fermento (da ultima l’adesione di De Magistris).

Proponiamo di aderire a detto appello, avanzando una proposta con l’intento di conferirvi concretezza, coesione e mobilitazione auspicabilmente efficace attorno alle rivendicazioni (auspicabilmente tanto efficace da riuscire a condizionare i partiti d’opposizione, come già avvenuto in extremis sui referendum acqua e nucleare):

La proposta sta nell’aderire a tale appello, possibilmente con un comunicato congiunto con il comitato acqua, con cui sostenere le due proposte di legge su acqua ed energia giacenti in Parlamento, e le altre proposte di legge anch’esse già presentate dai “movimenti” a difesa degli altri beni comuni in senso lato, in primis la legge sul consumo di suolo.

A complemento invitiamo ad usufruire delle future mobilitazioni per proporre di raccogliere firme su petizioni strutturate da soggetti vicini a noi, e/o altre proposte di legge d’iniziativa popolare già pronte, riguardanti il maggior numero possibile di ambiti legislativi manomessi nel corso del tempo, o soggetti a processi di modifica; ciò in modo da inquadrare meglio le rivendicazioni e per creare un fronte attivo intorno ad esse mediante la codifica, di fatto, di un “programma di regole e di governo” al fine di superare le differenze e distinzioni, e confluire operativamente sui comuni intenti (si spera che con la pratica si riesca anche ad entrare in empatia facendo emergere e rafforzare la parti propositive, ridimensionando le parti maggiormente legate a particolarismi e personalismi, inclusi gli interessi particolari).

Proponiamo di cogliere l’occasione per evidenziare e sostenere le iniziative d’ambito europeo, a partire dall’acqua e dell’energia di nostre pertinenze, e così pure per gli altri ambiti .

Esempi di possibili petizioni e/o proposte di legge, a cura delle specifiche associazioni ed organizzazioni competenti, citate per la presenza di elaborazioni molto avanzate, sono:

– reddito di cittadinanza;

– testamento biologico;

– conflitto d’interesse;

– diritti civili;

– diritti sul lavoro;

– cittadinanza agli immigrati.

– tassazione transazioni finanziarie ed altre misure sul sistema bancario e finanziario.

 

Mario Agostinelli e Alfonso Navarra per il Coordinamento Energia Felice