CONFERENZA STAMPA ARCI ENERGIA FELICE

CONFERENZA STAMPA ARCI ENERGIA FELICE

3° Anniversario del Referendum contro il nucleare.

Un nuovo pericolo si aggira in Europa: il fantasma dell’industria nucleare

CONFERMIAMO IL NOSTRO IMPEGNO

CONTRO IL NUCLEARE PER UNA ENERGIA DI PACE

 

Milano, giovedì 12 giugno, ore 18.00

Arci ENERGIA FELICE, via Borsieri 12

 

Tre anni fa il popolo italiano si è pronunciato contro la ripresa dei programmi di produzione di energia elettronucleare nel nostro paese. Quel grande successo avvenne a pochi mesi di distanza dal disastro nucleare di Fukushima, in Giappone (11 Marzo 2011).

Il risultato del referendum è stato un risultato straordinario ottenuto anche grazie al grandissimo impegno delle migliaia di volontari che in tutta Italia hanno prima raccolto le firme e poi fatto una capillare campagna di informazione per spiegare ai cittadini il motivo per cui era fondamentale andare a votare e votare SI.

Oggi è necessario non abbassare la guardia sui mai abbandonati tentativi dell’industria nucleare di riprendere i vecchi progetti. Lo stesso testo definitivo di Strategia Energetica Nazionale non esclude esplicitamente la produzione di energia da fonte nucleare. L’associazione ENERGIA FELICE, affiliata ARCI, intende informare l’opinione pubblica sullo stato in cui versa l’eredità del passato ciclo nucleare italiano, e al tempo stesso informarla della persistente gravità degli incidenti di Fukushima e Chernobyl, e delle prospettive di produzione di energia dal nucleare in Europa e nel mondo.

L’industria nucleare mondiale è in crisi: questa fonte energetica è già fuori mercato e si sostiene grazie ai sussidi pubblici, inoltre l’adeguamento delle norme e dei sistemi di sicurezza la rende definitivamente antieconomica: ora più che mai si giustifica solo per rifornire gli arsenali nucleari militari.

La via di uscita dalla crisi energetica è quella del risparmio, efficienza energetica e sviluppo di tutte le energie rinnovabili: solare, eolica, idroelettrica, geotermica e altre minori. Non si tratta di un ripiego, ma di una strada sicura che dobbiamo aprire e che sarà progressivamente ampliata dalle prossime generazioni. L’Italia, che non ha carbone, non ha petrolio, non ha metano e neppure uranio, solo sviluppando le energie rinnovabili e, in particolare, l’energia solare così abbondante, potrà raggiungere l’indipendenza energetica.

 

Durante la conferenza stampa sarà presentato il pamphlet postumo di Stéphane Hessel e Albert Jacquard

 

INTERVENGONO

Mario Agostinelli (Energiafelice)

Luigi Mosca (Laboratorio sotterraneo fisica particelle di Modane)

Alfonso Navarra (Comitato per la messa al bando delle armi nucleari)

Roberto Meregalli (Beati i costruttori di pace)

 

Un aperitivo “NO ATOMIC DRINK” sarà offerto ai presenti dalla Associazione Culturale Carmilla

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