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Il brusco cambio del clima inibisce il gas di ENI e la CCS (Carbon Capture & Storage) di Cingolani

I movimenti giovanili e Papa Francesco hanno già comunicato l’essenziale: in un mondo malato deperisce l’intera natura, la vita si rigenera a fatica e non possono esserci umani sani!

Si richiede una iniziativa straordinaria e perciò collettiva, che spazzi via gli incredibili ritardi dei governi. Siamo un gruppo di associazioni e comitati che, sia a livello locale che nazionale, intendono contrastare una riconversione energetica dettata dalle convenienze di grandi aziende, a dispetto della salute e della drammatica mancanza di tempo per la rigenerazione del Pianeta.

Nel dramma in corso non bastano certo soluzioni tecnocratiche, ma autentica partecipazione e alternative praticabili nei territori, nelle città, finalmente in armonia con la natura.

Nel documento che trovate qui allegato (PDF, 148 Kb) usiamo la “lente” dell’acqua, per individuare un passaggio fecondo alle rinnovabili, lasciandoci alle spalle un mondo  progettato come un nostro smisurato manufatto.

Non partiamo da zero: illustriamo casi aperti come Civitavecchia o altri certamente criticabili, come l’idrogeno blu su cui insiste ENI. Siamo certi che cittadini, attivisti ambientalisti e lavoratrici e lavoratori informati sapranno farsi ascoltare.

Magari, come chiediamo, attraverso una audizione pubblica istruita in Parlamento con gli enti del settore energetico partecipati dallo stato.

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Intervista Mario Agostinelli a Vatican News

 VATICAN NEWS

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2021-06/caldo-record-in-canada-g20-neutralita-climatica-entro-2050.html

Agostinelli (Associazione Laudato Sì): poveri più colpiti dai cambiamenti climatici

“Il Papa lo dice chiaramente nell’Enciclica Laudato sì , questi cambiamenti non riguardano solo l’uomo ma tutta la biosfera, al punto tale da mettere in discussione la vita; non si pensa che una variazione di due gradi può essere letale e i luoghi dove si abbatte maggiormente questo fenomeno sono quelli affollati di poveri”, spiega a VaticanNews  Mario Agostinelli, presidente dell’Associazione ‘Laudato Sì – un’alleanza per il clima, la terra e la giustizia sociale’, con sede a Milano presso la Casa della Carità.

Aumento temperature alimenta le migrazioni

Le popolazioni più povere non hanno mezzi per attenuare ed adattarsi ai cambiamenti climatici, per questo motivo Agostinelli prevede “migrazioni ancora più intense e concentrate”. “Clima, migrazioni e difesa della vita sono tre temi connessi”, prosegue Agostinelli, “l’emigrazione è il tentativo di superare le avversità della natura, che è diventata materia di scambio e speculazione”, “dobbiamo quindi cercare di consumare in modo diverso e minori quantità di risorse”.

Cambiare la produzione e le relazioni

Secondo il presidente dell’Associazione Laudato Sì è possibile raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, fissato dal G20, “a patto che non sia un alibi per non cambiare da subito il sistema produttivo” con una riconversione energetica in direzione delle rinnovabili: “Noi stiamo chiedendo che il gas rimanga sottoterra”. Agostinelli sottolinea che l’agricoltura e la pesca subiscono un‘accelerazione del mutare dei cicli naturali ancora più impattante, a questo si aggiungono eventi climatici sempre più estremi: “Se non si interviene con un contrasto a livello globale a breve potremmo parlare di sopravvivenza al posto di sviluppo e questo non è mai successo nella storia dell’umanità”. “Ecologia integrale – spiega infine Agostinelli – significa portare un cambiamento non solo della produzione ma nelle relazioni dell’essere umano, basta pensare alle emissioni prodotte dalle guerre”.

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Acqua, nucleare, beni comuni – Indietro non si torna

A DIECI ANNI dalla grande vittoria del REFERENDUM dobbiamo continuare a lottare per dire no alla mercificazione della vita, per respingere le mani delle multinazionali che puntano al profitto. VOGLIAMO un Recovery plan diverso, fondato sui diritti, sul rispetto degli equilibri naturali, con una transizione ecologica vera che garantisca il nostro futuro insieme a quello di tutti i viventi.

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